Quanto Costa la Cremazione a Avellino e provincia?

Posso conservare le ceneri di un defunto a casa?

Si, è possibile conservare le ceneri di un defunto a casa propria, devono essere mantenute sigillate come sono state consegnate, sii prudente nello scegliere il luogo e il materiale dell'urna, specialmente se è fragile. Ricorda che le regolamentazioni possono variare da un'amministrazione locale all'altra, ti consigliamo di chiedere chiarimenbti all'agenzia di pompe funebri a cui hai fatto riferimento.

Si può fare la cremazione senza funerale?

Certo, per funerale si intende una cerimonia commemorativa, un rito di sepoltura ma ovviamente si può effettuare la cremazione del defunto senza dover necessariamente partecipare a una messa in chiesa o seguire altri riti religiosi o anche un rito laico o civile. In questo caso si parla di cremazione diretta.

Come ottenere l'affidamento delle ceneri?

Per ottenere l'affidamento delle ceneri di un defunto devi tener conto di queste indicazioni:

• Richiedere l'autorizzazione
  Devi presentare una domanda all'ufficio di stato civile del Comune della provincia di Avellino in cui è venuto a mancare il familiare e devi indicare il luogo in cui saranno conservate le ceneri: in un'urna in casa, in un loculo al cimitero o disperse in natura. Generalmente l'autorizzazione viene rilasciata in tempi brevi, si tratta di pochi giorni.
• Documenti necessari
  Atto di morte, Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (se non è presente una volontà scritta del defunto), Permesso del Comune rilasciato dopo 24 ore dal decesso.
• Eventual Dispersione in Natura
  Se decidi di disperdere le ceneri in natura devi informarti sulle disposizioni locali perché in molte zone è richiesta una particolare autorizzazione.

Cosa dice la Chiesa Cattolica?

Per lungo tempo la chiesa cattolica ha condannato la pratica della cremazione dei defunti, ha modificato la sua posizione e l'ha consentita ai suoi fedeli solo dal 1963. Chiede che le ceneri siano conservate in un cimitero, un luogo sacro e non a casa o disperse in natura. In breve, la chiesa Cattolica favorisce la sepoltura ma non è più contraria alla cremazione.

Come funziona la dispersione delle ceneri in natura?

Come indicato più volte in questa guida, ogni località può avere normative diverse ma in generale ecco le disposizioni generali che devi sapere per disperdere le ceneri:

• In mare: a una distanza di almeno 100 metri dalla costa.
• In un lago: a una distanza di almeno 100 metri dalla costa.
• In un fiume: in una zona dove non ci sono imbarcazioni e costruzioni.
• In aree private: al di fuori dei centri abitati e con l'autorizzazione scritta del proprietario.
• in Aree cimiteriali dedicate: nei giardini della memoria o in altri luoghi appositamente riservati.

Perché durante la cremazione il corpo si muove?

Durante il processo di cremazione si possono rilevare dei suoni p movimenti provenienti dalla cassa, il corpo si muove a causa della contrazione dei muscoli sottoposti ad alte temperature. Alcune agenzie funebri applicano alla salma dispositivi per stabilizzare il corpo, dipende anche dalle preferenze della famiglia nel caso decidano di assistere al processo presso il forno crematorio.

Con la cremazione si risparmia davvero?

Si, scegliere la cremazione ti permette di risparmiare sul funerale scegliendo una cassa piu economica (obbligatoria anche se andrà bruciata) e sui costi cimiteriali dei loculi perché puoi conservare le ceneri anche a casa, oppure disperderle in natura.

Quali sono i vantaggi di scegliere la cremazione?

Da diversi anni a questa parte sempre più persone scelgono di farsi cremare ed è innegabile che ci sono diversi vantaggi rispetto alla tradizionale sepoltura in terra o tumulazione in una tomba.

Il costo
una volta non si pensava a quanto costava il funerale, ma dal 2009 la crisi economica a livello mondiale è preoccupante e con la costante crescita dei prezzi, le famiglie non possono piu permettersi cerimonie costose. Scegliere la cremazione ti permette di risparmiare sulla bara, che non deve essere fatta per durare nel tempo, non contiene il rivestimento in zinco, di solito è costruita con legni leggeri e la classica frase dei familiari in fase di acquisto è: tanto va bruciata. Oltre alla bara più economica si risparmia sul fatto che non si è tenuti a comprare un loculo o una tomba, le ceneri si possono disperdere in natura o conservare in casa (vedi apposita normativa). Oggi i cimiteri sono saturi e le tumulazioni sono sempre più scomode e costose.

Riduzione dell'impatto ambientale
Come detto lo spazio necessario per conservare le ceneri può essere anche in abitazione privata, ma nel caso si sceglie di lasciarle in un cimitero i loculi sono compatti ma indicati per le dimensioni delle urne. Evitando l'inumazione cioè la sepoltura in terra non si inquinano risorse idriche e terreni. Inoltre si tratta di una pratica igienica che impedisce la diffusione di qualunque batterio o virus. Va detto che le emissioni dei forni crematori sono controllate da robusti filtri per non inquinare l'ambiente.

Libertà di scelta e volontà del defunto
Si può decidere in vita di farsi cremare dopo la morte, si possono lasciare disposizioni e volontà sulle proprie convinzioni religiose e poi diciamolo, la cremazione evita lo squallore, la tristezza del disfacimento, del dissolvimento del proprio corpo.

Come si richiede?

La cremazione va richiesta al Sindaco del Comune della provincia di Avellino in cui ci si trova, che dopo aver esaminato i documenti e ricevuto il pagamento della tariffa ministeriale, autorizza la cremazione in un forno crematorio accreditato

La legge prevede che è consentito cremare un corpo solo in queste 3 situazioni:

1. Volontà del defunto
   deve essere espressa attraverso un testamento registrato dal notaio oppure una comunicazione scritta a mano, non stampata in cui afferma esplicitamente il suo desiderio di essere cremato.
2. Dichiarazione della famiglia
   è obbligatorio un atto notorio in cui un familiare dichiara che il defunto, in vita, ha espresso il desiderio di essere cremato. i familiari che possono attestare questa volontà sono: il coniuge, i figli, i nipoti, i genitori, i nonni ovvero discendenti o ascendenti fino al secondo grado di parentela.
3. Iscrizione a Socrem
   dichiarazione autenticata, datata in cui il defunto ha espresso il desiderio di venire cremato e che ha consegnato a idonee associazioni che si occupano di cremazione

Chi autorizza la cremazione?

La legge prevede che è consentito cremare un corpo solo in queste 3 situazioni

1. Volontà del defunto
   deve essere espressa attraverso un testamento registrato dal notaio oppure una comunicazione scritta a mano, non stampata in cui afferma esplicitamente il suo desiderio di essere cremato.
2. Dichiarazione della famiglia
   è obbligatorio un atto notorio in cui un familiare dichiara che il defunto, in vita, ha espresso il desiderio di essere cremato. i familiari che possono attestare questa volontà sono: il coniuge, i figli, i nipoti, i genitori, i nonni ovvero discendenti o ascendenti fino al secondo grado di parentela.
3. Iscrizione a Socrem
   dichiarazione autenticata, datata in cui il defunto ha espresso il desiderio di venire cremato e che ha consegnato a idonee associazioni che si occupano di cremazione

Quali sono i documenti necessari?

• Certificato di Morte
• Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (se la volontà non è scritta)
• Autorizzazione del Comune (rilasciata dopo 24 ore dal decesso)

Cos'è esattamente la cremazione e come avviene?

La cremazione consiste nel bruciare in un forno per la cremazione i resti mortali in alternativa alla sepoltura. Il corpo viene ridotto in cenere che vengono raccolte custodite, tumulate in un loculo oppure disperse in natura, come da indicazioni del defunto.

Cosa si intende per cremazione diretta?

La cremazione diretta consiste nell'evitare qualunque rito religioso o civile e procedere direttamente alla cremazione presso il forno crematorio, ma ovviamente è sempre necessario rivolgersi alle agenzie di pompe funebri le uniche imprese autorizzate per legge al trasporto di una salma. Si tratta di una soluzione semplice ed economica ma ciò non vuol dire che non stai rendendo omaggio a un defunto, né è sinonimo di mancanza di rispetto, è una scelta personale, può essere della famiglia o del defunto.